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Luglio 2025 Nr. 39 GRUPPO COMET GENERAL COM ALLA FIERA SPS 2025 MARINI-PANDOLFI INAUGURA UN NUOVO HUB DI AUTOMAZIONE SIMEVIGNUDA UN TRIMESTRE RICCHISSIMO DI EVENTI PER L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE NEL TRIVENETO automazione In questo numero PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo

Soluzioni PER L’ AUTOMAZIONE: Alimentatori e filtri antidisturbo Apparecchi di interruzione e comando Armadi, casse in metallo e poliestere Barriere e moduli di sicurezza Canali portacavi metallici chiusi, rete e plastici Catene portacavi Cavi speciali Componenti atex antideflagranti Componenti, controllo temperatura, relè Componenti per la connessione e fissaggio Componenti per la siglatura Condizionamento, raffreddamento e ventilazione quadri Connettori Encoder Fotocellule, sistemi per codici a barre e dispositivi di sicurezza Fusibili, sezionatori e basi Gruppi di continuita Guaine metalliche, pvc e nylon Illuminazione bordo macchina e quadri Morsetti, interfacce e connessioni da quadro Pannelli operatore, dispositivi HMI PLC, inverter, azionamenti, componenti di comando Proximity, finecorsa, connettori cablati Robotica Segnalazione acustica e luminosa Sistemi di visione Software Strumentazione Switch e rourer per reti industriali Trasformatori di tensione I Fornitori Partner: ZANARDO divisione AUTOMAZI NE Consulenza PRE-POST VENDITA Interventi ON-SITE Studi di FATTIBILITÀ Corsi di formazione e aggiornamento PERSONALIZZATI Sale demo ATTREZZATE Servizi TECNICI

3 PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo COMET GENERAL COM a SPS 2025: innovazione, connessioni e visione per il futuro COMET MARINI-PADNOLFI Inaugurato un nuovo Hub di Automazione in Liguria COMET SIMEVIGNUDA Un trimestre ricchissimo di eventi per l’automazione industriale nel Triveneto SIEMENS Novità tia portal v20 SCHNEIDER ELECTRIC Altivar Machine ATV12: il variatore di velocità che “scatena” l’efficienza RITTAL Sistemi di climatizzazione adatti a ogni esigenza ASITA SBT3554 HIOKI: La Soluzione Affidabile per la Diagnosi delle Batterie DATASENSING SH4 Barriere di sicurezza Tipo 4 EATON Lancia il soft starter S711 con comunicazione Bluetooth e sicurezza informatica avanzata NVENT ERIFLEX Sistema nVent ERIFLEX FleXbus – una vera alternativa ai condotti sbarre ETA Sul podio dei best seller troviamo la semplicità PIZZATO Moduli di Sicurezza serie CS AM SIRENA FSLR RGB 4-5 6 7 8-11 12-15 16-17 18-19 20-21 22-23 24-25 26-27 28-29 30-31 INDICE

Gruppo Comet: General Com alla fiera SPS 2025 Innovazione, connessioni e visione per il futuro La Fiera SPS Italia, svoltasi a Parma dal 13 al 15 maggio 2025, ha confermato ancora una volta il proprio ruolo di evento di riferimento per il settore dell’automazione industriale, attirando migliaia di visitatori e aziende da tutta Europa. Tra gli espositori di rilievo, abbiamo ribadito la nostra consolidata presenza, partecipando per la tredicesima edizione consecutiva e sottolineando l’importanza di questa manifestazione nel panorama tecnologico nazionale. Quest’anno record di presenze con oltre 200 visitatori giornalieri; il nostro stand si è distinto come un punto di incontro privilegiato per clienti, partner e operatori del settore, offrendo un’occasione concreta di confronto sulle più recenti soluzioni in ambito di Digital Innovation, cybersecurity e intelligenza artificiale applicata all’industria. Noi di General Com abbiamo in questo modo messo in evidenza il nostro approccio consulenziale, che si traduce in un supporto completo e personalizzato ai nostri clienti nella realizzazione di progetti di automazione e trasformazione digitale. Tra le principali innovazioni presentate, spiccano quattro progetti di rilievo: Il primo progetto riguarda i quadri di distribuzione di energia ad alte prestazioni realizzati da General Com e installati nello stand di Siemens per alimentare l’intera Tech Factory del colosso tedesco, garantendo continuità operativa e monitoraggio energetico in tempo reale tramite la piattaforma Siemens Energy Manager PRO. All’interno del nostro stand è stato presentato un quadro di automazione per il monitoraggio energetico multisito, che consente di controllare in tempo reale i consumi e la produzione di energia da due sedi distinte, connesse tramite WiFi e VPN. La soluzione permette di visualizzare dati storici e in tempo reale, facilitando una gestione distribuita e avanzata dell’energia in ambito industriale. Inoltre, la presenza di due aziende quali Dfactory e Relatech hanno sottolineato l’impegno di General Com nell’offrire soluzioni integrate di Digital Innovation e Cybersecurity. Queste partnership permettono di presentare tecnologie avanzate per la digitalizzazione industriale, la manutenzione predittiva e la protezione proattiva delle reti IT/OT, rispondendo alle sfide tecnologiche attuali. La partecipazione a SPS 2025 ha rappresentato non solo una vetrina tecnologica, ma anche un momento di consolidamento delle relazioni commerciali e istituzionali, elemento chiave per un mercato in continua evoluzione. L’attenzione rivolta alle nuove partnership e alle collaborazioni di lunga data testimonia l’impegno di Gruppo nel mantenere una posizione di leadership e innovazione nel settore. La prossima edizione di SPS Italia, in programma a Parma dal 26 al 28 maggio 2026, si presenta già come un appuntamento atteso, nel quale confermeremo ancora una volta il nostro ruolo di protagonisti nella promozione delle tecnologie d’automazione più avanzate per l’industria del futuro. 4 automazione

Soluzioni integrate per l'energia e l'automazione La collaborazione tra General Com e Siemens a SPS Italia 2025 Alla fiera SPS Italia 2025 di Parma, noi di General Com – specializzati in soluzioni per l’automazione industriale e partner ufficiale di Siemens – abbiamo dimostrato ancora una volta il nostro ruolo strategico nella trasformazione digitale dell’energia. Grazie all’esperienza del nostro team tecnico e alla capacità di integrare soluzioni complesse in tempi strettissimi, General Com – in partnership con Pro Energy - abbiamo progettato, realizzato e installato cinque quadri elettrici altamente performanti, fornendo un’infrastruttura completa per l’alimentazione, il monitoraggio e la gestione intelligente dell’energia all’interno della fiera. Quattro quadri di distribuzione di energia, installati nello stand Siemens, hanno l’intera Tech Factory del colosso tedesco, garantendo continuità operativa e sicurezza. Ogni quadro era dotato di interruttori intelligenti, dispositivi SENTRON e pienamente integrato con la piattaforma Siemens Energy Manager PRO, che ha consentito il monitoraggio dei consumi energetici in tempo reale senza necessità di programmazione. Tutti i quadri erano inoltre collegati con SENTRON Powercenter 3000, una soluzione plug-and-operate pensata per applicazioni di piccole e medie dimensioni, che offre una visualizzazione semplice e immediata dei dati energetici tramite interfaccia web integrata. All’interno del nostro stand invece – tradizionalmente adiacente a quello Siemens – era installato un quadro d’automazione che ha svolto un ruolo chiave come stazione di monitoraggio energetico multi-sito. Grazie a un’infrastruttura WiFi, il quadro ha raccolto e analizzato i dati energetici del primo sito, cioè lo stand Siemens stesso, monitorando in tempo reale assorbimenti e picchi di carico. In parallelo, tramite una connessione VPN sicura, il quadro era collegato alla sede General Com di Salvaterra (RE), monitorando sia i consumi elettrici sia la produzione di energia fotovoltaica dell’impianto. Tutti i dati venivano raccolti, visualizzati in tempo reale, storicizzati e scaricabili, offrendo una panoramica completa sull’efficienza energetica di due siti distinti, direttamente dalla fiera. Grande valore aggiunto è stato fornito dalle nuove protezioni elettroniche SENTRON ECPD, integrate nei quadri di distribuzione: dispositivi intelligenti che superano le logiche elettromeccaniche tradizionali, grazie a un algoritmo di protezione rapido, preciso e personalizzabile. Questo sistema integrato di distribuzione, automazione e supervisione energetica, realizzato in tempi ristretti e perfettamente funzionante, ha rappresentato un esempio concreto di ciò che significa digitalizzare l’energia. Un'esperienza di successo che Siemens applica già in quattro stabilimenti europei, e che noi di General Com abbiamo iniziato a estendere, oltre alla sede di Salvaterra, anche alle proprie sei filiali in Emilia-Romagna e Lombardia. La partecipazione del Gruppo Comet a SPS Italia 2025 ha messo in luce non solo l’elevato livello tecnologico delle soluzioni proposte, ma anche la competenza, l’affidabilità e la prontezza operativa di General Com, capace di collaborare con partner d’eccellenza come Siemens per costruire l’industria sostenibile del futuro. 5 PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo

Inaugurato un nuovo Hub di Automazione in Liguria Con grande soddisfazione, giovedì 8 Maggio 2025 è stato inaugurato l’Hub di automazione presso la filiale Marini Pandolfi di Genova Campi. Per la prima volta è stato animato il nuovo spazio multifunzionale, destinato ad ospitare eventi dedicati al mondo dell’automazione a 360° e grandissima è stata la partecipazione di fornitori e clienti. Attraverso il valido supporto del nostro personale qualificato e la vivida partecipazione dei nostri fornitori, noi di Gruppo Comet perseguiamo l’obbiettivo di far vivere ai nostri clienti un’esperienza unica, ora in Liguria, a livello di prodotti e competenze. A titolo di esempio menzioniamo corsi di formazione, eventi di presentazione prodotti, meeting sulla progettazione, sull’ingegneria e molto altro. Da questo si percepisce il nostro intento di proporre tutto quello che sarà necessario per dare supporto all’automazione industriale e alla quadristica evoluta, promuovendo il settore in forte crescita. I box di automazione sono stati allestiti con CPU, HMI, inverter e motori dei nostri principali marchi in modo da poter effettuare prove in campo e rispondere al meglio alle esigenze dei nostri clienti. Possiamo dunque concludere dicendo che siamo pronti ad accogliere una sfida stimolante per distinguerci ancora di più sul nostro mercato di riferimento. 6 automazione

Un trimestre ricchissimo di eventi per l’automazione industriale nel Triveneto Gli ultimi mesi della divisione “AUTOMAZIONE INDUSTRIALE” di SimeVignuda sono stati ricchi di appuntamenti interessanti in tutto il Triveneto. Il primo evento si è svolto a Verona in collaborazione con Omron intitolato “Machine Controller tra Robotica e Visione Artificiale”, che ha offerto una panoramica approfondita sulle ultime innovazioni nel campo della robotica e della visione artificiale. Nel mese di maggio, è andata in scena nella filiale di Thiene una sessione di formazione tecnica in collaborazione con Siemens, nella quale sono state esplorate le novità HW e SW del TIA Portal versione V20. Inoltre sono state fatte 2 sessioni pratiche di utilizzo di un nuovo 1200 G2 con drive S200 e di sviluppo di un progetto per i nuovi HMI Unified Basic. In Friuli V.G., a Tavagnacco, si è svolto il 1° Cybersecurity Day, organizzato in collaborazione con Siemens e Relatech, i quali hanno illustrato il panorama normativo attuale, la gestione della cybersecurity in ambito industriale e le nuove soluzioni per la protezione delle reti IT. Infine, continua il percorso di “Accedemia Automazione”, il programma formativo per i nostri tecnici commerciali e specialisti dell'automazione industriale, che si tiene ogni mese con un fornitore diverso. L’ultimo appuntamento è stato presentato dai tecnici di Gefran che hanno affrontato il tema della "SENSORISTICA AVANZATA” – un settore che comprende sensori di posizione, temperatura, pressione, di deformazione e carico (sensori di Melt). Ringraziamo come sempre i nostri fornitori partner che guardano sempre al futuro e i nostri clienti e tecnici che partecipano sempre con grande entusiasmo alle iniziative del settore. 7 PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo

Novità TIA Portal V20. Il TIA Portal V20 è l’ultima evoluzione dell’ambiente di sviluppo per l’automazione di Siemens. Le novità più importanti sono il supporto alle nuove versioni hardware e firmware dei PLC, la cybersecurity e la safety. A febbraio è stata immessa sul mercato la seconda generazione della famiglia S7-1200 che presenta maggiori performance e maggiori funzionalità in un formato più compatto e pratico. Le nuove CPU presentano funzioni di motion control avanzate come i sincronismi, l’interpolazione su 3 assi più 1 e possono dialogare con gli azionamenti con il protocollo PROFINET IRT che consente di raggiungere performance dinamiche decisamente migliori rispetto al protocollo RT utilizzato in precedenza. Una novità comune sia alla nuova generazione di S7-1200 che a quella vecchia è la gestione ad utente degli accessi al PLC che consente di ottenere un grado di sicurezza informatica maggiore. Sulle CPU S7-1500 questo meccanismo era già disponibile ma con il nuovo FW4.0 viene ulteriormente affinato con la possibilità di gestire i gruppi di utenti in maniera centralizzata con il tool UMC. Il FW4.0 introduce anche un incremento di performance per le CPU piccole (S7-1510, S7-1511, S7-1512, S7-1513) che ora presentano le stesse velocità di elaborazione delle CPU di fascia media (S7-1514, S7-1515, S7-1516). Le CPU grandi (S7-1517 e S7-1518) sono state tutte rinnovate con un nuovo hardware che incrementa la velocità di elaborazione, la memoria e le capacità di comunicazione. Ricordiamo, inoltre, che i controllori S7-1500 sono stati tra i primi ad avere la certificazione per la Cybersecurity secondo la IEC 62443-4-2. Un’altra novità importante è il nuovo tool Safety Validation Assistant che consente di validare tutta la catena di una funzione di sicurezza utilizzando procedure guidate via software. I risultati possono essere esportati in un unico report di prova per documentare l’avvenuta validazione. Un’altra novità è la nascita di nuova linea di periferia decentrata chiamata ET200 Clean specifica per i settori come il Food and Beverage, il Pharma e la cosmetica in cui è richiesto un prodotto IP69k con alti standard di igiene. 8 automazione

In estate è prevista l’uscita della terza generazione Hardware dell’Open Controller con performance migliori e una nuova memoria basata non più sulla tecnologia CFast ma su quella SSD. In ultimo si è reso disponibile in versione beta il nuovo portale di intelligenza artificiale “Siemens Automation Knowledge” (ricercabile in google scrivendo Siemens AKG) che consente di ottenere informazioni sui prodotti di automazione ponendo domande a una chatbot. 9 PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo

Quanta automazione è possibile installare? Quanta automazione serve? Quanta automazione è possibile installare? Quanta automazione serve? Il nuovo LOGO! 8.4 offre molte funzioni interessanti I requisiti delle macchine e degli impianti moderni sono in continua crescita: manutenzione remota di un gran numero di macchine a qualsiasi distanza, connessione al cloud, reazione rapida ai guasti delle macchine e molto altro ancora. Tutto questo sembra richiedere una tecnologia di automazione complessa con controllori high-end. Certo, si può fare anche in questo modo. Ma per molte funzioni basta molto meno. Il nuovo LOGO! 8.4 ne è il miglior esempio. Visto dall'esterno, il nuovo LOGO! sembra invariato, ma in realtà alcuni dettagli lo hanno reso ancora più indipendente. Ad esempio la connessione al cloud, così importante per l'archiviazione e l'analisi dei dati. Finora questa operazione era possibile solo con AWS, ma ora il cloud provider può essere scelto liberamente ed è possibile trasferire i dati utilizzando lo standard MQTT. Ora il trasferimento è molto più rapido, perché il nuovo LOGO! è equipaggiato con un nuovo processore che oltre a velocizzare il processo mette anche a disposizione uno spazio di memoria più grande sul modulo logico. Anche l'accesso al web server integrato è sensibilmente più veloce. E se si verificano problemi sulla macchina? Anche in questo caso LOGO! 8.4 è in grado di offrire qualcosa di nuovo: In caso di guasto, il personale del servizio tecnico viene avvisato via e-mail e può recarsi rapidamente sul posto, in modo da prevenire eventuali danni e ridurre i tempi di fermo. Anche gli specialisti possono essere informati direttamente in caso di incidenti specifici, dato che la nuova funzione consente di reagire a un massimo di otto situazioni di allarme e di avvisare via e-mail i diversi destinatari. È possibile realizzare un monitoraggio remoto ben strutturato, anche di più impianti, persino con il più piccolo controllore Siemens, se la gestione e lo scambio dei dati macchina via cloud sono armonizzati con la funzione di allarme. Inoltre i protocolli di grandi dimensioni non devono necessariamente essere archiviati nel cloud: a questo scopo può ancora essere utilizzata la funzione Datalog di LOGO!, archiviando i dati su una scheda micro SD inserita nel modulo LOGO!. Tuttavia, la lettura dei dati dalla scheda SD ora può avvenire anche quando il modulo LOGO! 8.4 è in funzione. Un altro piccolo passo per evitare il più possibile i fermi macchina e al contempo registrare i dati importanti dell'impianto senza interruzioni. E ci sono delle novità anche per gli utenti seriali di LOGO!: quando è richiesto l'aggiornamento di diverse applicazioni identiche, non è più necessario installare l'aggiornamento separatamente per ogni singola applicazione LOGO! Basta utilizzare la funzione "Batch Download" che consente di aggiornare tutti i moduli LOGO! interessati contemporaneamente. Il nuovo LOGO! 8.4 ha qualcosa in serbo per tutti i gruppi di utenti: dal miglioramento delle prestazioni dei processori alla comunicazione cloud e all'alarming, fino all'aggiornamento dei programmi per le applicazioni di massa. Anche per la nuova versione quindi vale il motto: LOGO! – piccolo ma sorprendente! 10 automazione

11 PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo

Altivar Machine ATV12: il variatore di velocità che “scatena” l’efficienza Il variatore di velocità ATV12 di Schneider Electric rappresenta una soluzione innovativa per il controllo di macchine di piccole dimensioni e apparecchiature di taglio commerciale. Grazie alla sua capacità di semplificare i processi e ottimizzare le prestazioni, offre un’alternativa efficiente e affidabile per chi cerca soluzioni energeticamente sostenibili. In media, i motori elettrici consumano circa il 60% dell’energia in un impianto industriale. L’ATV12 contribuisce a ridurre questa richiesta grazie a funzionalità integrate per la gestione intelligente dei motori, migliorando al contempo efficienza, sicurezza e prestazioni operative. Uno dei suoi punti di forza è la compattezza: in un ingombro ridotto, integra funzionalità avanzate adatte a un’ampia gamma di applicazioni. È ideale per l’installazione su macchine compatte e può sostituire facilmente azionamenti esistenti grazie alla compatibilità elettromagnetica integrata. La sua robustezza lo rende adatto anche agli ambienti industriali più impegnativi, mentre i componenti di lunga durata e i rivestimenti protettivi delle schede elettroniche garantiscono affidabilità e continuità operativa, riducendo al minimo i tempi di fermo. ATV12 offre la possibilità di configurare il dispositivo in sicurezza anche senza alimentazione elettrica. L’integrazione nei sistemi esistenti è semplice, grazie a funzionalità evolute come il controllo PID integrato e le capacità multi-speed, che migliorano la produttività e la precisione del controllo. Inoltre, il collegamento seriale Modbus integrato facilita la comunicazione con altri componenti della macchina, contribuendo a una maggiore efficienza complessiva del sistema. I professionisti del settore elettrico che cercano soluzioni efficienti e affidabili, unite al risparmio energetico, possono trovare in ATV12 la soluzione ideale. Design compatto, operatività semplificata, robustezza, efficienza energetica permettono di sfruttare il pieno potenziale dei sistemi elettrici. 12 automazione

Gamma ClimaSys di Schneider Electric: tutto il necessario per la corretta gestione termica Le alte temperature possono compromettere la funzionalità dei quadri elettrici: per questo motivo diagnosticare e stabilizzare la temperatura ottimale è essenziale per proteggere le apparecchiature elettriche ed elettroniche e prolungarne la durata. Il surriscaldamento, tipico nei mesi estivi ma non solo, è una grave minaccia per i componenti sensibili quali PLC, inverter, HMI, contattori, interruttori, batterie, relé e UPS. Se si supera la temperatura massima di esercizio, efficienza e rendimento diminuiscono e si può andare incontro a guasti. Un’esposizione prolungata al calore riduce drasticamente la vita utile del quadro. Schneider Electric risponde a queste sfide con la gamma di prodotti ClimaSys, pensata per monitorare, controllare e bilanciare temperatura e umidità all’interno dei quadri. • Unità di raffreddamento ClimaSys CU: per gli ambienti più ostili, con temperature che possono raggiungere i 55°C, queste unità di raffreddamento permettono un’efficiente climatizzazione per mantenere le condizioni ideali nei quadri, impedendo il surriscaldamento. La gamma include anche soluzioni per ambienti severi, con grado di protezione IP55 indicate per applicazioni di vario tipo, in particolare in contesti industriali. Le unità di raffreddamento sono dotate nativamente di connettività digitale, per rilevare e fornire dati sulle condizioni operative e attivare segnalazioni di anomalie, con visualizzazione da remoto. Si tratta di un’offerta flessibile, di facile installazione sul quadro in tre diverse modalità (filo pannello, semi incasso e incasso) e si caratterizza per un peso ridotto (40kg per l’unità da 2KW) con dimensioni compatte, con un ingombro del 30% inferiore rispetto alla media di prodotti simili sul mercato. La configurazione termica può essere facilmente individuata e selezionata sul sito se.com, grazie al software dedicato ProClima (link ) • Sistemi di ventilazione ClimaSys CV: In alcuni ambienti, l’elevato quantitativo di calore prodotto dai dispositivi elettrici ed elettronici, e l’escursione termica rendono necessario l’impiego di sistemi di riscaldamento e ventilazione. In questi casi si raccomanda l’utilizzo del ClimaSys CV per un’elevata efficienza in termini di portata, classe di protezione e facilità di installazione e manutenzione. • Termostati ClimaSys CC: La famiglia di termostati ClimaSys CC include dispositivi meccanici ed elettronici, compatti, facili da installare su diverse tipologie di guide DIN e piastre di montaggio. Questi prodotti garantiscono un’elevata efficienza energetica del sistema termico. • Il Software ProClima: ProClima è un software online per individuare il prodotto giusto per una corretta gestione termica. Calcola il calore generato dai componenti all’interno del quadro e tiene conto dell’impatto delle radiazioni solari e considera fattori come variazioni di pressione e altitudine. Il software fornisce un’analisi completa del bilanciamento termico, identificando le configurazioni più efficaci per la ventilazione, il riscaldamento, il raffreddamento e il controllo. Offre una navigazione intuitiva, genera report dettagliati e calcola l’efficienza energetica. 13 PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo

Harmony XVB7 Le colonne luminose modulari di Schneider Electric che migliorano la sicurezza e prevengono le interruzioni di produzione Le nuove colonne luminose modulari di Schneider Electric Harmony XVB7 sono soluzioni di segnalazione evolute e abilitate per l’IoT con una vasta gamma di tipi di collegamento di base, tra cui adattatori USB e IO-Link, che operano in modo efficiente per migliorare la sicurezza, l’efficienza e ridurre i tempi di inattività delle aziende, prevenendo possibili interruzioni della produzione. Queste colonne luminose modulari consentono di affrontare eventuali malfunzionamenti in componenti o processi grazie a una migliore visibilità in tempo reale, monitoraggio da remoto, maggiore controllo sul processo e funzionalità di manutenzione predittiva: segnalando in modo immediato lo stato della macchina o del processo, gli operatori e le squadre di manutenzione possono agire istantaneamente, evitando pericolose interruzioni non programmate. Grazie a un design elegante, semplificato e modulare – che incorpora sia la tecnologia creativa di diffusione della luce che un’estetica moderna, con elementi luminosi a luce fissa, lampeggiante, flash e rotallarm – le colonne luminose Harmony XVB7 diametro 70mm si integrano perfettamente con i controllori industriali e possono essere aggiunte a qualunque tipo di ambiente produttivo o logistico la cui priorità sia la produttività. Principali caratteristiche delle Harmony XVB7: Visibilità: luce intensa garantita dagli elementi di segnalazione chiari ed evidenti; potenza sonora dei buzzer fino a 102dB, per un suono regolabile e personalizzabile. Flessibilità: impostazioni personalizzabili (colori, allarmi sonori e vocali, luci lampeggianti, fisse) in base alle esigenze e integrazione perfetta con i controllori industriali attraverso opzioni di connettività IO-Link e USB, per consentire la configurazione da remoto e la segnalazione automatica. Efficienza: luminosità ottimizzata con LED a basso consumo energetico e ad alta efficienza energetica con una durata operativa fino a 50.000 ore e riferimenti di ordinazione razionalizzati e ottimizzati con copertura di funzionalità più estesa, che semplificano il processo di selezione. Il cablaggio push-in e le opzioni di connessione M12, inoltre, migliorano ampiamente l’efficienza operativa. Harmony XVB7 dispone di certificazioni che assicurano il rispetto delle normative a livello globale (CE, UL, CSA, CCC, RCM, UKCA) e, in ottica di circolarità, Schneider fornisce il prodotto in un packaging privo di plastica, realizzato al 100% con materiali riciclati, per garantire un ciclo di vita della produzione rigorosamente gestito. Inoltre, nella fase di dismissione della gamma di colonne luminose Harmony XVB, i clienti possono passare senza difficoltà ai nuovi modelli poiché totalmente compatibili. La gamma di colonne luminose Harmony è sul mercato da oltre 20 anni in svariati settori: beni di largo consumo, (CPG) food & beverage, clinica e farmaceutica, automotive, logistica e magazzino, produzione di semiconduttori e componenti elettronici, lavorazione dei metalli. 14 automazione

Schneider Electric: innovazioni nella gamma di moduli configurabili di sicurezza Modicon XPSMCM 4.0 Schneider Electric ha ampliato la sua gamma di soluzioni di sicurezza per macchine e processo introducendo una nuova più potente CPU e nuovi moduli di espansione alla gamma di moduli safety configurabili XPSMCM. Questa gamma di hardware modulari, in grado di gestire macchine compatte e isole remotate, si arricchisce con diverse novità che ne ampliano ulteriormente l’ambito di utilizzo garantendo flessibilità, scalabilità e sicurezza. La nuova offerta XPSMCM 4.0 prevede l’innovativa CPU safety XPSMCM10804E dotata di comunicatore integrato ethernet multiprotocollo. Due componenti in uno, per dare efficienza e flessibilità all’applicazione di sicurezza ed un risparmio costi rispetto alla soluzione tradizionale composta da due elementi separati. La versatilità e la flessibilità sono aumentate grazie all’adozione della connettività Ethernet multiprotocollo, con Profinet, EtherCat, Ethernet/IP, Modbus/TCP. La gamma Modicon XPSMCM 4.0 comprende anche dei nuovi moduli di espansione, pienamente compatibili con la componentistica già esistente. • Modulo di espansione safety con 2 ingressi analogici per ottimizzare e completare la proposta Schneider Electric per la gestione di grandezze di processo (0-10 V o 4-20 mA) • Modulo di espansione di sicurezza con 8 uscite a relé permette di gestire fino a 8 carichi indipendenti con alimentazioni diverse – rappresentando una soluzione compatta ed economica per i comandi multi-attuatore. • Modulo di comunicazione Ethernet multiprotocollo, per l’associazione con le CPU XPSMCM già presenti a catalogo, rende disponibile anche Profinet oltre a EtherCat, Ethernet/IP e Modbus/TCP per dialogare con tuti i sistemi di automazione presenti sul mercato. Il rinnovamento dell’offerta riguarda anche l’aspetto software. Il software di configurazione SoSafeConfigurable, nella nuova relase 1.9, presenta importanti miglioramenti di funzionalità e di interfaccia, prestandosi al meglio anche all’utilizzo per applicazioni safety complesse. In particolare la nuova release consente di gestire il programma in modalità multipagina, con una maggiore facilità di utilizzo per applicazioni molto complesse; offre una libreria ampliata con ulteriori safety functions e logiche di automazione. 15 PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo

Rittal offre una gamma completa di soluzioni industriali di climatizzazione e raffreddamento per armadi elettrici, progettate per garantire alte performance e risparmio energetico Le soluzioni sono adatte per ogni applicazione e per i diversi mercati: Condizionatori in lamiera RAL 7035 o acciaio inox Condizionatori Nema 3R/4 indoor e outdoor in lamiera verniciata e Nema 4X in inox Condizionatori outdoor con range di temperatura ambiente da -30°C a +60°C Condizionatori speciali in esecuzione Chimica Tutte le unità di climatizzazione hanno caratteristiche tecniche che offrono il massimo risparmio, l’ottimizzazione dell’efficienza energetica, la possibilità di controllo e monitoraggio da remoto, oltre a rispettare le diverse certificazioni e normative internazionali. Il condizionatore Rittal Blue e+ S offre un ingombro ridotto, una maggiore efficienza e, grazie al nuovo refrigerante, permette una riduzione dell’impronta di carbonio inferiore del 56% rispetto a quelli utilizzati in unità di raffreddamento comparabili. Con alcune funzioni aggiuntive, Rittal Blue e+ S agevola il processo di digitalizzazione. Con un'interfaccia IoT standard completamente integrata, possono essere monitorate in modo intelligente in ambienti digitalizzati e facilmente collegate al nuovo Smart Service Portal Rittal. Questo ottimizza i processi di assistenza e aumenta l'efficienza grazie alla manutenzione predittiva. Blue e+ S è disponibile con potenza da 300 fino a 1.000 watt. Il Blue e+ S ha un nuovo design. La caratteristica più evidente è una striscia luminosa a LED colorata integrata, che permette di visualizzare immediatamente i messaggi di allarme, anche da lontano. Un display, posto sulla parte anteriore dell’armadio fornisce le informazioni sul funzionamento. Le unità di raffreddamento sono dotate anche della nota interfaccia NFC, che consente di comunicare con i dispositivi mobili su cui è installata l'app Rittal Scan & Service. Nuovo Regolamento (UE) 2024/590 Il mondo del condizionamento dei quadri di comando e della refrigerazione di processi è in una fase di profondo cambiamento dovuto essenzialmente a tre fattori principali: • Elevato consumo energetico dovuto ai processi produttivi, con un conseguente rincaro dei costi legato alla mancanza di materie prime • Cambiamenti climatici • Gestione e sicurezza dei dati che necessitano una continuità di servizio a tutti i livelli Anche nel settore dell'automazione industriale è necessario affrontare queste tematiche pianificando da subito azioni che possano permettere di affrontare al meglio i punti di cui sopra. L'introduzione di diverse misure normative a livello mondiale ha portato a una graduale eliminazione del consumo e della produzione di HFC. Tra queste, il Piano d'Azione per il Clima dell'Unione Europea, l'American Innovation in Manufacturing (AIM) Act e l'Emendamento di Kigali al Protocollo di Montreal. Queste e altre recenti modifiche a leggi e regolamenti sostengono una serie di politiche coerenti con la missione globale di rallentare il riscaldamento globale e ridurre le emissioni di gas serra. Oltre al regolamento sui gas fluorurati dell'Unione Europea, anche negli Stati Uniti e in Canada si sta cercando di limitare l'uso di refrigeranti contenenti gas fluorurati. Nella progettazione dei prodotti di climatizzazione e nell'utilizzo dei refrigeranti, Rittal ha sempre attribuito grande importanza nell’offrire ai propri clienti la migliore soluzione ecologica a elevata sostenibilità. I refrigeranti attualmente utilizzati da Rittal sono conformi al nuovo Regolamento (CE) n. 590/2024 e hanno un potenziale di riduzione dello strato di ozono (ODP) pari a zero. Sistemi di climatizzazione adatti a ogni esigenza 16 automazione

Ventilatori filtro Il calore è raramente un ospite gradito all’interno degli armadi, per questo è indispensabile rimuoverlo ed evitare, ove possibile, ulteriore riscaldamento per garantire un funzionamento corretto dei componenti installati. Questo compito è spesso affidato al ventilatore-filtro. Rittal offre una nuova generazione di ventilatori-filtro Blue e+ dotati di serie del feltro a pieghe che consente di aumentare la portata d’aria fino al 40% e conseguentemente di ridurre di circa il 22% le ore di funzionamento se abbinato ad un termostato, di trattenere il 50% in più di polvere e di aumentare gli intervalli di sostituzione da 2 a 3 volte rispetto ai feltri classici. RiTherm: Rapido, affidabile e preciso RiTherm è il software di progettazione gratuito per il condizionamento dei quadri elettrici che aiuta ad aumentare le prestazioni con un elevato risparmio di tempo. Il calcolo dell'efficienza energetica è integrato e verifica anche l'impronta di carbonio associata. Il corretto sistema di climatizzazione per gli armadi può essere pianificato in modo rapido, affidabile e preciso e, naturalmente, con documentazione conforme alle normative. Scopri di più PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo 17

BT3554 HIOKI: La Soluzione Affidabile per la Diagnosi delle Batterie Il tester prova batterie della serie BT3554 HIOKI rappresenta uno standard di riferimento per la diagnosi della resistenza interna delle batterie, offrendo prestazioni elevate e facilità d’uso in contesti professionali come UPS, impianti industriali e sistemi di backup. Grazie alla capacità di misurare simultaneamente la resistenza interna e la tensione, il BT3554 consente una diagnosi accurata dello stato di deterioramento delle singole batterie, identificando rapidamente quelle da sostituire. Una delle caratteristiche più apprezzate è la funzione di avvio automatico della misurazione: basta appoggiare i terminali di prova sui morsetti della batteria e il tester rileva e salva i dati automaticamente, una volta stabilizzati. BT3554 è progettato per operare anche in ambienti con elevato rumore elettrico, grazie alla sua eccellente resistenza alle interferenze. Questo consente di effettuare test senza interrompere il circuito di mantenimento della carica, evitando così disservizi o tempi di inattività. Inoltre, sonde come quelle di tipo L consentono misure sicure anche in rack UPS particolarmente stretti o difficili da raggiungere. Esempio di test su sistema UPS Per questo esempio pratico è stato utilizzato il modello BT3554-92, e i due accessori in dotazione: la sonda L2020 tipo “L” ideale per misurazioni sicure in spazi ristretti; l’adattatore wireless Z3210 per la trasmissione istantanea dei dati verso smartphone o tablet. L’integrazione con la app gratuita GENNECT Cross di Hioki ha permesso di salvare automaticamente i dati e creare report direttamente sul campo, condividendoli in tempo reale. Il sistema ha diagnosticato immediatamente lo stato delle batterie tramite tre indicatori di risultato: • PASS (test superato), • WARNING (avvertenza), • FAIL (test non superato). Tutto ciò è stato possibile senza dover scollegare le batterie, garantendo continuità operativa. BT3554 HIOKI è uno strumento essenziale per tecnici e operatori del settore batterie che cercano precisione, rapidità e sicurezza nei test di manutenzione. La sua combinazione di funzionalità avanzate, portabilità e connettività lo rende la scelta ideale per una diagnostica affidabile e moderna. 18 automazione

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SH4 BARRIERE DI SICUREZZA TIPO 4 PER OGNI ESIGENZA DI SICUREZZA! SH4 Active / Passive Strada S.Caterina, 235 4122 Modena (Italy) 059 420411 www.datasensing.com La nostra esperienza semplifica il vostro lavoro! SH4 è una nuova gamma di barriere di sicurezza progettate per raggiungere le migliori caratteristiche di robustezza e funzionalità. Comprende modelli con risoluzione dito, mano e corpo scalabili a seconda delle funzioni da quelle base a quelle avanzate, per soddisfare tutti i bisogni degli impianti produttivi. In particolare per il mondo Automotive sono disponibili diversi tipi di muting e di blanking e il collegamento wi-fi che velocizza la diagnostica e la programmazione anche con tablet e smartphone. SH4 ADVANCED 20 automazione

Strada S.Caterina, 235 4122 Modena (Italy) 059 420411 www.datasensing.com SMART-VS EVO SMART SENSOR INFRANGI LE REGOLE DELLA VISIONE CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE! La nuova serie di sensori altamente avanzati Smart-VS EVO rappresenta un nuovo punto di riferimento nel mondo della tecnologia di rilevamento industriale: • Classificazione degli oggetti superiore per fornire la massima precisione: supporta fino a sei classi, inclusi oggetti sconosciuti, garantendo un’ispezione precisa ed eliminando gli errori di classificazione. • Rilevamento dei difetti basato sull’intelligenza artificiale per una qualità impeccabile: automatizza il controllo qualità con l’apprendimento automatico, riducendo drasticamente le ispezioni manuali e la presenza dell’operatore. • Campo visivo ampliato per una maggiore flessibilità: opera a una distanza massima di 400 mm, adattandosi a una gamma più ampia di applicazioni e ottimizzando l’efficienza del flusso di lavoro. • Rilevamento più selettivo per risultati affidabili: la regione di interesse (ROI) adattabile si concentra sulle aree chiave, garantendo un’analisi accurata ed efficiente dove è più importante. • Configurazione semplice e funzionamento intuitivo: l’interfaccia utente grafica basata sul web semplifica l’implementazione, riducendo i tempi di formazione e consentendo un monitoraggio rapido e fluido per una maggiore produttività. • Efficienza dei costi e ROI ottimizzati: riduce i costi operativi grazie a un’installazione rapida e senza necessità di una programmazione di visione specializzata, massimizzando i risparmi a lungo termine. WEBSITE La nostra esperienza semplifica il vostro lavoro! 21 PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo

Eaton lancia il soft starter S711 con comunicazione Bluetooth e sicurezza informatica avanzata Eaton, ha annunciato il lancio della sua nuova serie di soft starter S711, un modello “generale performance” progettato per fornire un controllo trifase graduale e preciso in un’ampia gamma di applicazioni industriali. Con una corrente nominale compresa tra 12 A e 560 A, l'S711 incorpora le più recenti funzionalità di sicurezza informatica di Eaton, nonché le comunicazioni Modbus RTU, Ethernet e Bluetooth Low Energy (LE) per una facile configurazione e monitoraggio. Gli avviatori statici, componenti cruciali negli ambienti industriali, gestiscono in modo efficace l'avviamento del motore controllando la coppia con impostazioni di avvio a corrente costante e rampa di corrente durante l'accelerazione e la decelerazione. Riducendo al minimo lo stress meccanico e i picchi di corrente elettrica, prolungano significativamente la vita del motore contribuendo al tempo stesso al risparmio energetico. Se utilizzati con motori a velocità fissa, che è l'applicazione più comune, la loro efficienza supera quella degli azionamenti a frequenza variabile, quindi per massimizzare l'efficienza energetica è importante scegliere il prodotto giusto per ciascuna applicazione. L'S711 è dotato di interfacce Modbus RTU e Bluetooth LE integrate, con la possibilità di aggiungere moduli di comunicazione basati su Ethernet (PROFINET, EtherNet/ IP, ModbusTCP) per una perfetta integrazione con i sistemi esistenti. È anche l'unico dispositivo della sua categoria con un'interfaccia di servizio basata principalmente su Bluetooth LE. In combinazione con l'app "S711 Connect" per iOS o Android, la connessione Bluetooth LE può essere utilizzata per scaricare e caricare parametri, inoltrare registri eventi o informazioni di stato ed eseguire aggiornamenti del firmware. Poiché non è necessaria alcuna porta USB per gli aggiornamenti del firmware, l'S711 elimina anche i problemi legati alla compatibilità dei cavi, alla diversa lunghezza dei cavi e all'ingresso di polvere o acqua. Allo stesso tempo, i robusti standard di sicurezza informatica di Eaton garantiscono comunicazioni sicure e affidabili, proteggendo al tempo stesso da accessi non autorizzati, manomissioni e attacchi informatici. Un altro vantaggio dell'S711 è la sua interfaccia uomo-macchina (HMI) rimovibile e intuitiva, facile da configurare e aggiornare. Dotato di un display grafico completo, semplifica la configurazione e il funzionamento e indica in modo intuitivo lo stato, i parametri e i codici di errore del dispositivo. L'HMI ha un grado di protezione IP65, sebbene non siano necessari strumenti speciali o telai di montaggio: può essere montato direttamente sul dispositivo o in remoto su un armadio, per una maggiore flessibilità e comodità. Poiché l'HMI è dotato di un'antenna Bluetooth integrata, può anche comunicare in modalità wireless con l'avviatore statico dall'esterno di un armadio. 22 automazione

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Sistema nVent ERIFLEX FleXbus – una vera alternativa ai condotti sbarre Avete mai desiderato una soluzione di collegamento BT ad alte prestazioni che sia meno impegnativa da implementare e vi consenta di risparmiare tempo e spazio di installazione pur rimanendo conformi agli standard attuali? In questo caso, quanto riportato di seguito dovrebbe interessarvi. nVent ERIFLEX FleXbus è una soluzione innovativa e brevettata per il collegamento elettrico a bassa tensione di due apparecchiature elettriche, come trasformatori, quadri generali bassa tensione (TGBT), generatori e inverter. Il sistema fornisce alimentazione per installazioni da 500 a 6300 A e rappresenta una reale alternativa ai cavi e ai condotti a sbarre. Garantisce un alto livello di sicurezza e affidabilità, consentendo al contempo un collegamento in loco facile e personalizzabile senza ulteriori studi sulla progettazione, manodopera specializzata o strumenti costosi. Inoltre, è facile da configurare grazie al nostro software di configurazione online. Innovativo Grazie al suo design esclusivo, nVent ERIFLEX FleXbus offre una soluzione alternativa di collegamento dell'alimentazione che consente un'installazione più rapida del 50% e una riduzione dei costi di installazione totali di almeno il 20%. FleXbus crea un vantaggio operativo unico rispetto alle soluzioni attuali eliminando la necessità di canala, utensili speciali o manodopera qualificata. Rispetto ai condotti prefabbricati o alle soluzioni tradizionali che utilizzano canala, cavi e capicorda, il sistema nVent ERIFLEX FleXbus è pronto all'uso. Grazie alla sua leggerezza, versatilità, facilità di installazione ed alla grande flessibilità dei suoi conduttori che non devono rispettare nessun raggio di curvatura consente di realizzare qualsiasi percorso e di adattarsi a qualsiasi imperfezione strutturale. Applicazioni FleXbus è un sistema di collegamento elettrico completo a bassa tensione progettato per una vasta gamma di applicazioni, tra cui • Collegamento del trasformatore al quadro generale bassa tensione (TGBT) • Collegamento di generatori • Interconnessione tra TGBT • Collegamento di carichi/macchine ad alta potenza Sicurezza e affidabilità Testata secondo gli standard IEC (EN 60364 per la resistenza ai cortocircuiti e alla dissipazione del calore) ed UL 758 e UL 67, la soluzione nVent ERIFLEX FleXbus è progettata per proteggere l'integrità delle apparecchiature e resistere ai danni causati dalle correnti di cortocircuito. In caso di configurazioni di montaggio con conduttori in parallelo non si avranno problemi con i campi magnetici e coi bilanciamenti di carico tipici delle installazioni in cavo Ecocompatibile FleXbus è interamente fabbricato in Francia e la maggior parte dei materiali utilizzati proviene dai paesi europei in modo da favorire una maggiore disponibilità di materiali e una catena di trasporto più corta. Progettata in modo ottimale per garantire un impatto ambientale minimo per ciascuna installazione, in particolare in termini di efficienza energetica. 24 automazione

Questa soluzione consente inoltre di ridurre la sezione trasversale dei conduttori sfruttando al meglio “l’effetto pelle” mediante la geometria rettangolare. Ciò comporta minor materiale da utilizzare per trasmettere la corrente ed una riduzione dell'uso di rame; il conduttore è realizzato in alluminio al 90% e rame al 10%. Anche gli imballaggi utilizzati sono ecosostenibili, realizzati in Francia in cartone riciclato. Estensione della gamma Sin dal suo lancio, la gamma è stata integrata con nuovi conduttori da 800 mm² e morsettiere per l'estensione dei conduttori FleXbus. Inoltre, è stata accompagnata da una nuova certificazione per la tensione media che apre nuove prospettive di utilizzo. Guarda il video 25 PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo

Sul podio dei best seller troviamo la semplicità 22 automazione Nel mondo del design industriale, si parla spesso di , ma troppo poco di . Le casse E COR sono uno di quegli oggetti che non cercano l’attenzione, ma la meritano: � perché risolvono problemi reali, � perché sono progettate per essere funzionali, � perché sono prodotte secondo una logica industriale. Il design italiano da sempre ci insegna che la vera semplicità è frutto di una scelta etica e culturale. Le casse elettriche rispondono a questa visione. Dietro alla loro forma essenziale ci sono: , che riducono sprechi e tempi; , che ne aumentano l’adattabilità; , perché agevolano l’installazione, migliorano la sicurezza e sempli cano il lavoro di chi le monta ogni giorno. In un mondo pieno di soluzioni complesse, c’è ancora spazio per oggetti essenziali e intelligenti. E forse, proprio per questo, rivoluzionari. Andiamo nel vivo del prodotto. Un prodotto utilizzabile in più settori di applicazione e facile da installare. A dabile, concreta, resistente ad acqua, polvere e urti. per la porta singola IP66, mentre per la porta doppia IP55 in accordo alla IEC EN62208; EN60529 NEMA 4 in accordo alla UL508A; UL50 e IK10 in accordo alla IEC EN62208; EN62262. � Nel caso di  � In impianti � Nel caso di  , le quali mantengono la corretta funzionalità di apertura delle porte. � Sistemi che richiedono  Nonostante la sua essenzialità, la cassa si presta a  porta cieca; porta doppia cieca; porta vetro. Disponibile anche un  Pannelli interni forati o ciechi, zoccoli sistemi di aerazione e griglie, piastre passacavo e kit di ssaggio, serrature opzionali, coperture supplementari per l’uso in ambienti più esigenti È una semplicità che non limita. Al contrario: apre. Nel mondo del design industriale, sempli care è un atto rivoluzionario. Non si tratta di fare meno, ma di togliere il super uo per valorizzare ciò che conta. In questo senso, il nostro best seller si inserisce in una tradizione nobile: quella del progetto essenziale, che non spreca, non ostenta, ma costruisce . Tra gli elementi tecnici distintivi: �  a 80°, che dona maggiore rigidità e incrementa la durata della guarnizione poliuretanica della porta. �  con dado a espansione e montaggio dall’esterno �  con passo 25 mm per il supporto al cablaggio, regolazione della profondità degli accessori e struttura interna �  compatibile con ssaggio a palo e facilmente installabile � Montaggio rapido della piastra P.A., grazie al concept costruttivo ottimizzato � €‚ disponibile in versione ottanio o nera, con inserto metallico. � ƒ„ , installabili senza foratura della porta � † ribordata con guarnizione poliuretanica � ‡ ˆ per sempli care le eventuali forature da parte dell’installatore In conclusione, E COR è una scelta concreta per chi cerca  ‰ Š . Un prodotto che non si impone con la forma, ma che si fa notare con la sostanza. IL PRODOTTO PIÙ VENDUTO? NON IL PIÙ TECNOLOGICO. 26

23 PERIODICO DI INFORMAZIONE dal Gruppo scansiona il QR code e scopri le possibili con gurazioni E COR 27

Moduli di Sicurezza serie CS AM L’evoluzione tecnologica per il monitoraggio avanzato dei motori Nel panorama industriale, la sinergia tra automazione e sicurezza è fondamentale per garantire l'efficienza operativa e la protezione degli impianti. In questo contesto, la serie di moduli di sicurezza CS AM rappresenta un significativo passo avanti, grazie all’introduzione di nuove funzionalità che offrono un controllo ancora più preciso e sicuro dei motori elettrici. Con l’integrazione di tecnologie avanzate come il monitoraggio della velocità senza sensori, un controllo motore più sofisticato e la possibilità di monitorare i dati di funzionamento in tempo reale, la serie CS AM si posiziona come un elemento innovatore, capace di apportare importanti vantaggi alle applicazioni industriali moderne. Tecnologia sensorless e controllo avanzato Aspetto caratterizzante della serie CS AM è il monitoraggio della velocità senza l’utilizzo di sensori fisici. Tradizionalmente, il controllo della velocità di un motore richiedeva l'installazione di sensori aggiuntivi, ma con la tecnologia implementata nei moduli CS AM, questa necessità viene eliminata. Il monitoraggio viene effettuato attraverso la misurazione della frequenza delle fasi del motore, permettendo una rilevazione precisa senza l’ausilio di componenti esterni. Questa tecnologia offre numerosi vantaggi in termini di riduzione dei costi e semplicità di installazione, oltre a garantire una maggiore affidabilità del sistema di controllo. La serie CS AM si distingue inoltre anche per il monitoraggio del fermo motore tramite la misurazione della tensione residua sulle fasi del motore stesso. Questo tipo di monitoraggio permette di rilevare se il motore si è effettivamente fermato o se ci sono problemi legati alla sua disattivazione. Soluzione per trasmissioni meccaniche L’applicazione dei moduli CS AM in sistemi con trasmissione meccanica, come quelli che impiegano cinghie o catene, porta con sé un’altra proprietà fondamentale della tecnologia di questi dispositivi: in questi casi è infatti possibile integrare un ulteriore canale di misurazione tramite l’aggiunta di un sensore di prossimità a rilevamento dei denti di una ruota fonica. Questa soluzione avanzata consente di monitorare in modo accurato lo stato della catena cinematica, confrontando la frequenza misurata sulle fasi del motore con la frequenza rilevata dal sensore di prossimità, e rendendo in questo modo possibile individuare guasti come sovraccarichi, blocchi del rotore o rottura della cinghia. Grazie a questa funzionalità, le applicazioni che richiedono un controllo più complesso della trasmissione meccanica possono beneficiare di una protezione supplementare, riducendo il rischio di danni alle componenti e migliorando la durata dell’intero sistema. OSSD e tecnologia relé La serie CS AM è disponibile in due versioni principali: con uscite di sicurezza OSSD (Output Signal Switching Device) o con tecnologia a relè. Le versioni con uscite OSSD sono più compatte, con una larghezza di 22.5 mm, mentre quelle con uscite a relè sono leggermente più ampie, con una larghezza di 45 mm. La scelta tra le due varianti dipende dalle specifiche esigenze di installazione. 28 automazione

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